Arnaldur Indriðason è un famoso scrittore islandese nato il 28 gennaio 1961 a Reykjavík, in Islanda. È noto soprattutto per le sue serie di romanzi gialli ambientati in Islanda.
Indriðason ha studiato storia presso l'Università d'Islanda e successivamente ha lavorato come giornalista e critico letterario prima di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno. Ha esordito nel 1997 con il romanzo "Synir Duftsins" (Figli della polvere), ma è diventato celebre internazionalmente con la sua serie di libri incentrati sul personaggio dell'ispettore Erlendur Sveinsson.
I romanzi di Indriðason si distinguono per le atmosfere cupe e intense, la descrizione accurata della vita in Islanda e delle sue sfaccettature sociali, oltre che per la trama intricata e il mistero avvincente. Sono apprezzati sia dal pubblico che dalla critica, e molti dei suoi libri sono stati tradotti in diverse lingue.
Indriðason ha vinto numerosi premi letterari, tra cui il Glass Key Award per il miglior romanzo nordico del 2002, il Martin Beck Award nel 2005, il Petrona Award nel 2013 e il CWA Gold Dagger Award nel 2005 e nel 2017.
Oltre alla serie dell'ispettore Erlendur, Indriðason ha scritto anche altri romanzi autonomi e due prequel con diversi protagonisti. La sua scrittura è spesso considerata un'analisi psicologica della società islandese e dei suoi personaggi.
Arnaldur Indriðason continua a scrivere e i suoi libri sono attesi con grande interesse dai suoi numerosi fan in tutto il mondo.
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